Tredici cose che forse non sai sulla Corea del Nord

Il paese meno accessibile del mondo tra segreti e curiosità

Quando si parla di Corea del Nord e del regime di Kim Jong Un il confine tra leggenda e realtà è piuttosto sottile. Quel che appare certo è che il giovane dittatore, appena 33 anni, vieta diverse attività che nel mondo occidentale sono all’ordine del giorno. 

La Corea del Nord è famosa per essere uno dei paesi più chiusi e isolati al mondo, ma le notizie più assurde e strane non faticano a valicarne i confini. Spesso sono volutamente esagerate. Ma un dato è certo: secondo Amnesty International e Human Rights Watch il livello di rispetto dei diritti umani in questo stato è uno dei più bassi al mondo.

Di queste notizie ne abbiamo selezionate tredici assolutamente pazzesche, ecco quali:

1) IL PRESIDENTE DELLA COREA DEL NORD È UN DEFUNTO

Kim Il sung, primo presidente della Corea del Nord dopo la divisione del 1945 e chiamato Grande leader, è attualmente indicato come il presidente eterno della Corea del Nord, rivestendo una carica che esiste solo in quel paese. Il suo compleanno è festività pubblica in Corea del Nord. Diverso è il presidente de facto, carica ricoperta attualmente dal figlio di suo figlio, Kim Jong-un.

2) LA COREA DEL NORD HA LA SUA RETE INTERNET

Si chiama Kwangmyong ed è una rete isolata, non connessa alla rete internet mondiale. Permette di mandare email, visitare i siti di regime, leggere notizie e accedere a una biblioteca elettronica.

3) NON SI È PROPRIETARI NEANCHE DEI PROPRI VESTITI

Il regime infatti prende in carico la persona quando nasce e l’accompagna per tutta la vita. Tutti i nord coreani sono in pratica proprietà dello stato in un paese dove, teoricamente, la proprietà privata non esiste. Nessuno è padrone di nulla, nemmeno dei vestiti che indossa.

4) VIETATO ACCOMPAGNARE I BAMBINI

I bambini fin da piccoli vengono abituati ad andare da soli a scuola, questo per imparare ad essere autosufficienti. Ma non rappresenta una tradizione, bensì proprio un obbligo da parte dello stato.  

5) SALARI INCREDIBILMENTE BASSI

Il salario medio di un operaio è tra 1,5 e 2,5 euro al mese. Al di sotto di qualsiasi soglia di reddito all’interno del continente asiatico. Si pensi che in Cina varia tra i 190 e i 250 euro.

6) KIM JONG UN HA PAURA DI VOLARE

Kim Jong Un possiede 32 residenze e, inoltre, 20 stazioni: ha paura di volare e si muove solo in treno. Ne ha infatti ben 6, attrezzati di tutto punto con suite, stanze per le riunioni, tv a cristalli liquidi e vasca delle aragoste.

7) IL SISTEMA DELLE CASTE

La Corea del Nord divide i suoi cittadini in tre grandi categorie, seguendo un sistema chiamato “Songbun”. Secondo la loro maggiore o minore lealtà verso il regime ci sono i fedeli, i titubanti e gli ostili; la popolazione è ulteriormente suddivisa in 51 sotto-categorie. Questa divisione serve come base per il godimento o la privazione dei diritti.

8) VIAGGIARE IN COREA DEL NORD

Non è proprio raccomandato, ma si può fare con molte restrizioni. Infatti, va detto che non è possibile visitare la Corea del Nord viaggiando a piacimento in tutto il paese. È esclusivamente possibile prendere parte a viaggi programmati, tenendo conto di diverse regole e sempre accompagnati da una guida locale. Questo stato rientra, infatti, tra i luoghi più inesplorati al mondo.

9) CALENDARIO NORDCOREANO

In nord Corea sono nell’anno 105, o meglio Juche 105: l’anno 1912 è il Juche 1 e corrisponde all’anno in cui nacque Kim Il sung. È qualcosa di simile al dopo Cristo, ma non c’è un avanti Juche: per parlare degli anni precedenti, vengono usate le normali date del calendario internazionale.

10) COREA DEL NORD E TV

La televisione nordcoreana ha solo tre canali, due dei quali sono disponibili solo nei fine settimana e l’altro viene trasmesso solo di pomeriggio. Per tale motivo i cinema sono molto popolari. Ovviamente i film sono prodotti a livello nazionale e fortemente censurati.

11) TERRITORIO BLINDATO

Circa 1500 miglia di coste della Corea del Nord sono circondate da recinzioni elettriche per impedire alle persone di fuggire dal paese per mare, e sulle strade vicino al confine è facile notare giganteschi tumuli pieni di schegge che servono a prevenire l’avanzata del carri armati in caso di invasione di terra.

12) NOMI VIETATI

A tutti i cittadini è vietato avere lo stesso nome del loro leader. Un decreto ufficiale obbliga i genitori a cambiare il nome del figlio con urgenza qualora dovesse possedere lo stesso nome di Kim Jong Un.

13) IMMAGINE DI KIM JONG UN QUASI SACRA

È vietato toccare i manifesti di propaganda. Inoltre, è possibile fotografare i ritratti dei leader solo se inquadrati per intero, senza lasciare fuori neanche un capello dall’inquadratura. Se sul giornale compare una foto di un leader è vietato piegarlo o gettarlo per terra. Mentre i francobolli che ritraggono i leader devono essere attaccati alle buste in maniera perfettamente simmetrica.