Un apostrofo rosa per un guizzo d’artista
Non è di solo amore che si nutre un bacio, talvolta agisce per provocazione come nella canzone di Katy Perry “I kissed a girl” dove canta: Ho baciato una ragazza e mi è piaciuto, altre volte “sacrifica” come il bacio che Giuda diede al figlio di Dio, in altri casi ci costa una multa di 1260$ come capitò a Ruth van Herpen, dopo aver lasciato il segno di un bacio su un opera di Joe Baer, esposta al Museo di Arte Moderna di Oxford.
Per i più cinici, invece, un bacio non è altro che uno scambio di microbi e di malattie, e lo sa bene il noto street artist siciliano TvBoy, che in fatto di baci ha molto da mostrare!
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Milano, 28 febbraio, TvBoy presenta su Instagram il suo ultimo lavoro, in formato stencil: “L’amore ai tempi del Co…vid-19”
Due giovani amanti si stringono, avvolti nel calore di un abbraccio, che culmina in un appassionato bacio con mascherina!
Sono i protagonisti del famoso dipinto “Il bacio” di Francesco Hayez, qui rivisitato in chiave pop con l’aggiunta degli oggetti simbolo di questa emergenza virus, la mascherina e l’amuchina gel.
In questo modo i due giovani immortalati in un momento di travolgente e al tempo stesso delicata intimità, si fanno rappresentanti dell’amore che non si arrende, neanche di fronte alle avversità.
… Ma a qualcun altro no!
Milano, 29 febbraio, TvBoy riposta sul suo account Instagram il bacio pop, ma qualcosa è cambiato, lo stencil è stato vandalizzato! È passato appena un giorno dalla sua apparizione su un muro di un luogo imprecisato di Milano, forse troppo, per chi non ha compreso l’opera di denuncia dell’artista, che scrive “Qualcuno non ha apprezzato. Non c’è problema, ne farò un altro”
Ci riprova TvBoy, con le sue opere di denuncia sociale, e ci riesce, ancora una volta, a smuovere le coscienze e ad animare il pensiero di massa. E lo fa scegliendo il simbolo più antico del mondo, il bacio.
Come fu per il famoso bacio fraterno, tra il presidente tedesco orientale Erich Honecker e il leader sovietico Leonid Brezhnev, fotografato dall’artista Regis Bossu, durante i festeggiamenti del 30° anniversario della Repubblica democratica tedesca della Germania dell’Est nel 1979.
L’immagine del bacio sovietico fu poi ripresa alla caduta del muro di Berlino dall’artista Dmitri Vrubel, che la dipinse sul lato est del muro con la scritta: Dio mi aiuti a sopravvivere a questa storia d’amore.
Un bacio: per i sovietici un gesto formale che suggellava un’ideale, per un artista un mezzo per sovvertire le idee. Un gesto ancestrale che risiede in ognuno di noi fin dalla nascita, un modo semplice ma pieno di significato per esprimere un sentimento nei confronti di un’altra persona e, perché no, un punto di vista nei confronti di ciò che accade intorno a noi.
Si ispira a questa idea TvBoy con il suo bacio “ai tempi del corona virus”, ma non è la prima volta che ricorre a quest’immagine per esprimere la sua arte, vediamo di seguito una carrellata dei “baci” più significativi:
Nel 2018 a Roma, mentre il neo-governo si stava formando appare come una profezia, in via Del Collegio Capranica, un murales raffigurante un bacio tra Luigi di Maio e Matteo Salvini e, sullo sfondo, un cuore rosso.
“Bene e male” che si scambiano effusioni: ecco il presidente degli USA Donald Trump, rappresentato con le corna da diavolo e il mantello rosso, mentre bacia Papa Francesco dotato di aureola e mantello azzurro.
Kobe Bryant e la figlia Gianna, entrambi morti in un incidente aereo lo scorso gennaio, si scambiano un bacio affettuoso, simbolo di quell’amore tra un padre e una figlia che va oltre la vita terrena.