#MeseSospeso Cuore verde

#MeseSospeso: la sfida per un mese senza Plastica

Infinity Jackson, uno dei personaggi di “the Politician”, riesce a raccogliere i suoi rifiuti di un anno in un barattolo. E voi? Riuscireste a vivere senza produrre rifiuti per un mese? Unitevi al #MeseSospeso.

#MeseSospeso

E’ iniziato Settembre, e quasi per tutti questo vuol dire lavoro, dieta e qualsiasi altro modo poco divertente per mettersi in riga. Queste cose le facciamo comunque anche se non ci piacciono perché sappiamo che ne abbiamo bisogno. Anche la terra ha bisogno che smettiamo di produrre plastica, eppure non riusciamo ad essere altrettanto lucidi e razionali.

Di plastica se ne parla tanto (e se ne produce ancora troppa), perfino nei film e nelle serie. Da Giugno è disponibile la seconda stagione di “The Politician”. La serie è incentrata sul giovane Payton Hobart e il suo obiettivo di diventare un giorno Presidente degli Stati Uniti.

Tra gli amici di Payton, troviamo Infinity che supporta le campagne del ragazzo ma, dalla seconda stagione, proverà anche a sensibilizzarlo al problema ambientale, riscontrando molto sostegno. Ad un certo punto della storia decide di vivere un anno provando a non produrre rifiuti (zero waste). Lo scopo è provare che chiunque, e quindi anche lei, può vivere bene senza peggiorare il problema della plastica. Ma è davvero così semplice?

Il programma di Infinity “ZERO WASTE”: suggerimenti per un mondo plastic free
  • Fare sempre spesa alla spina di legumi, cereali. Va da sé che bisogna abbandonare carne e derivati animali per non avallare i danni causati dagli allevamenti intensivi. Difficile vero? Pensi al veganismo e la prima cosa che ti viene in mente è la bistecca fiorentina di 2 kg in lacrime che ti dice addio? Se per te l’impatto ambientale è meno importante della carne di kobe prova a cercare in rete le condizioni in cui sono costretti a vivere gli animali prima di essere macellati. Basteranno un paio di video e l’addio ti peserà molto meno. I più fortunati? Quelli che vivono in campagna e hanno almeno accesso ai derivati animali non industriali.
  • Non acquistare nulla che sia venduto in confezioni (un po’ drastico, ci si potrebbe anche indirizzare verso confezioni in vetro o riutilizzabili). Per la cosmetica esistono diversi marchi di trucco minerale, con le confezioni in carta riciclata o vetro; shampoo, maschere, creme corpo puoi comprarli anche in formato solido; esistono perfino le pastiglie di dentifricio vendute in graziose scatolette di latta.
  • Usare prodotti, come i fazzoletti, in stoffa piuttosto che in carta.
  • Avere in borsa ci sono sempre buste per la spesa, contenitori per alimenti, una tazza da viaggio e una cannuccia di metallo, in modo da evitare la plastica anche nei bar e nei locali.
  • Provare sempre a riutilizzare i contenitori di detersivi/cosmetici
  • Comprare gomme da masticare che siano naturali e biodegradabili.
  • Dimenticare assorbenti e tamponi: optare per la coppetta in silicone, e/o gli assorbenti in stoffa.
  • Fare shopping nei negozi dell’usato.
  • Incentivare l’allevamento di lombrichi per il compostaggio domestico, e qui la maggior parte di voi si sarà divisa tra ghigni inorriditi e “non lo farò mai”. Per i più risoluti, esistono delle cassettiere da balcone piccole e facilmente gestibili. L’umido va sparso nel cassetto col terreno, in modo che i lombrichi possano occuparsene e produrre dell’ottimo humus da usare come fertilizzante per le piante.
  • Aderire a gruppi per il compostaggio nei parchi
Non dimentichiamo l’energia verde!

A questo programma, che ha lo scopo di non produrre rifiuti (o quasi) si aggiungono altri passaggi per ridurre il nostro apporto anche in termini di energia e combustibili utilizzati.

  • Preferire sempre gli spostamenti a piedi o in bici (con i bonus a disposizione, potrebbe essere un giusto compromesso la bicicletta con pedalata assistita). Non esiste modo migliore per riconnettersi con la natura delle passeggiate immerse nel verde. Scopri le sette aree più verdi della Campania!
  • Ove necessario lo spostamento a motore, preferire veicoli ibridi o elettrici
  • Per la propria casa o condominio, perché non optare per i pannelli solari? Considerati i rimborsi previsti per quest’anno, potrebbe essere proprio questo il momento giusto per il cambiamento
Non servono grandi abilità!

Più passa il tempo e maggiori sono i danni irreversibili che stiamo creando. Non si tratta di rinunciare alla vita che conosciamo, si tratta di adattare i nostri bisogni, i nostri interessi, ad uno scopo più grande. Immaginiamo che nostra mamma si ammali, e abbia bisogno delle nostre cure per guarire. Rinunceremmo a tutto senza pensarci due volte. Aiutare la terra significa aiutare nostra madre, la nostra casa, noi stessi.

Iniziamo a riconsiderare le nostre priorità.

Noi de “Il caffè sospeso” vogliamo lanciare una sfida, il #MeseSospeso: un mese per riconnetterci con la natura e ridurre la nostra produzione di rifiuti!

Condividete tutti i vostri cambiamenti, con la nostra pagina Facebook e con l’hashtag #MeseSospeso

“il problema non esiste al di fuori di me, io ne ero parte”

tratto da “The Politician