Massimo nel cuore! - Locandina

Massimo Troisi e i suoi 67 anni indimenticabili

Massimo Troisi omaggiato dalla sua città. Il compleanno culmina con l’evento “Massimo nel cuore!”. Il fratello Luigi ci ha raccontato dell’uomo oltre l’artista.

Massimo Troisi avrebbe compiuto 67 anni il 19 febbraio. La città di San Giorgio a Cremano gli ha dedicato l’intera giornata. E’ cominciata con la deposizione dei fiori sulla sua tomba e si è conclusa con il fratello, Luigi, che ha soffiato sulle candeline. Luigi è presidente dell’associazione A casa di Massimo, che ha organizzato per la quarta edizione l’evento “Massimo nel cuore!”, presso l’ex Fonderia Righetti in Villa Bruno. Ci ha dedicato il suo tempo proprio prima dell’inizio dello spettacolo.

Oggi sarebbe stato il suo compleanno, Lei come lo immagina Massimo a 67 anni? “Io lo immagino così com’era. Noi abbiamo sei anni di differenza, è sempre stato il piccolino di casa. Lo chiamavamo infatti “Massimino”. Per cui non lo riesco a immaginare anziano, o meglio maturo.”

Com’era il vostro rapporto? “Era un rapporto tra fratelli che si amano. Avevamo amicizie diverse, frequentavamo posti diversi. Poi lui è diventato attore, si è trasferito. Però lui teneva molto alla famiglia, e noi tenevamo a lui. Per noi la cosa più importante non era che lui facesse un film, ma che stesse bene di salute. Questo purtroppo nell’ultimo film ci ha dato parecchi dispiaceri.”

Aveva qualche progetto che avrebbe voluto realizzare ma non ha fatto in tempo? “A lui piaceva molto il teatro. È una mia supposizione, non posso esserne certo, ma credo che si sarebbe avvicinato al teatro. Lo amava tantissimo. Aveva iniziato la sua carriera proprio così. Anche “la Smorfia” era fatta di mini atti unici, piccole rappresentazioni teatrali.”

Se potesse parlargli adesso, cosa gli direbbe? “Gli direi che ci ha fatto un male tremendo ad andarsene, ci ha lasciati sgomenti. Noi tutti, non solo me che sono il fratello e che gli voglio un gran bene. Massimo è amato al di là del personaggio, ma come persona. Lo dimostrano tutti gli attestati di affetto che riceve sempre e da chiunque. A Massimo…si poteva solo volergli bene.”

“Massimo nel cuore!”

Ad aprire la serata è stato lo stesso Massimo, che in alcuni video dei suoi esordi è stato proiettato sullo schermo ed ha raccolto immediatamente dei calorosi applausi. A seguire il sindaco Giorgio Zinno che ha sottolineato come sia importante non solo per San Giorgio, ma per tutti ricordare l’artista. “Aveva un linguaggio con cui si faceva comprendere in tutto il mondo […] Come amministrazione cerchiamo di accompagnare eventi del genere perché è importante dare la possibilità, proprio nel giorno in cui si ricorda la nascita di Massimo Troisi, di vedere artisti del nostro territorio, e non solo, che portano avanti il nome dell’arte”

” […] Massimo non rappresenta soltanto dei film, rappresenta un’artista, un uomo che dietro aveva dei valori molto importanti, come l’umiltà, l’altruismo, ma anche il valore di un’idea di un mondo diverso da quello che viveva in quel momento […] Dimostrava come la cultura e l’arte si devono occupare della vita di tutti i giorni. La politica, che non è la politica partitica, ma quella che noi ogni giorno facciamo nella nostra vita”. Congedandosi il sindaco ha ringraziato Luigi Troisi e la prof.ssa Maria Falbo, vicepresidente dell’associazione.

Lo spettacolo è stato un susseguirsi di performance artistiche che hanno omaggiato l’Arte e la napoletanità. Dalle coreografie, alle voci e alle performance attoriali. L’affetto che il popolo dimostra a Massimo Troisi si consolida con l’avanzare del tempo. Un’ennesima dimostrazione è stata l’affluenza e il calore dimostrati durante tutte le esibizioni nonché nel momento del brindisi, in cui Luigi ha spento le candeline. Un piccolo gesto che ha fatto sentire la presenza e la mancanza di Massimo ancora più intensamente.

(Nella foto Maria Falbo e Luigi Troisi, accompagnati da:
L’Accademia “Non solo Danza” di Rossana Esposito, con i ballerini Mery Grieco e Alessandro Marasco e i maestri Giuseppe Protano e Valentina Ceriello.Il tenore e maestro Antonio Faenza. Simona Fascio. Michele Buonocore. Raffaele Beneduce. Roberta Tondelli. La pittrice Patrizia Zalocco. Martina Esposito. L’attore Massimiliano Cimino. Rossana Palumbo. L’attore Ciro Zinno. Federica Raimo. Feeling. Flussi 55).