Carnevale in Villa D'Ayala

Carnevale in Villa D’ayala

Il Carnevale: usi e costumi della festa più divertente dell’anno.

Da Venezia a Salerno, tour esplorativo dei Carnevali più belli d’Italia

Il termine Carnevale deriva dal latino carnem, levare, ossia, privarsi della carne, con il chiaro riferimento al banchetto che si teneva l’ultimo giorno prima di entrare nel periodo di Quaresima, e quindi nel martedì grasso. Questa festa ha origini cattoliche, anche se nell’Antico Egitto si tenevano periodi di festa in onore della dea Iside durante i quali ci si mascherava e si praticavano giochi di scherzo e frivolezze. Da qui prende spunto l’Europa cattolica rielaborando la festa del carnevale. Essendo legata all’inizio della Quaresima e quindi al periodo di Pasqua, la data del Carnevale varia di anno in anno. In Italia i festeggiamenti maggiori avvengono a Viareggio, Cento, Acireale, Fano, Putignano, Verona, Striano. Anche se è il carnevale di Venezia quello italiano più popolare al mondo, ma anche quello che ha le origini più antiche.

Il carnevale medievale era caratterizzato da divertimento esagerato, grandi mangiate e scherzi: il re del carnevale garantiva l’allegria pazza e la sospensione momentanea delle leggi, perfino i preti usavano fare scherzi e dire barzellette, tutto questo per rallegrare il lungo e sacrificato periodo di Quaresima. Il significato del carnevale è anche nelle maschere e nei costumi che annullavano le differenze fra le classi sociali. Oggi si prediligono giochi acrobatici, come il famoso volo dell’angelo a Venezia durante il quale l’artista sale con un bilanciere sulla fune legata ad una barca in mezzo al bacino di san Marco, risalendo fino alla cella del campanile di san marco. Un altro tra i più celebri intrattenimenti del carnevale italiano, è quello di Viareggio dove i suggestivi carri di cartapesta sfilano sul lungomare attirando numerosi turisti.

Ma non mancano i festeggiamenti anche vicino casa nostra: prendendo spunto dal carnevale festeggiato nel Medioevo, a Valva in provincia di Salerno, si organizzano feste in maschera nel castello di Villa d’Ayala. Con un gran ballo in maschera eseguito dai personaggi delle favole, si ricordano le gesta dei Cavalieri della tavola rotonda. Un sogno per i più romantici che potranno vivere atmosfere da fiaba: le principesse sono annunciate da un ciambellano di corte,sono organizzati duelli tra cavalieri e compiuti incantesimi con fata Morgana. Qui si potranno ammirare anche gli splendidi giardini che attorniano il castello,  annoverati tra i più belli d’Italia.

Infine, come ogni festa che si rispetti, anche il Carnevale  ha la sua ricca tradizione culinaria: chiacchiere, castagnole, migliaccio e  sanguinaccio tra i dolci più conosciuti e prelibati. In questo periodo è lecito assaggiarli tutti, l’appuntamento con la bilancia può attendere!

Per l’occasione, vi proponiamo la ricetta del sanguinaccio del blog Giallo Zafferano, un espediente che richiama l’antica usanza contadina, oggi proibita, di realizzarla con sangue fresco di maiale.

INGREDIENTI PER CIRCA 1 KG DI SANGUINACCIO
Latte intero 500 g
Zucchero 200 g
Cacao amaro in polvere 70 g
Cioccolato fondente 100 g
Amido di mais (maizena) 40 g
Burro 30 g
Cannella in polvere 2 g

Per preparare il sanguinaccio dolce, cominciate unendo in una ciotola capiente lo zucchero con la cannella e, passandoli attraverso al setaccio, aggiungete anche l’amido e il cacao.

Unite quindi il latte freddo a filo, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Trasferite il composto in una pentola e ponetela suo fuoco basso, dove dovrete farla addensare mescolando spesso: ci vorranno circa 10 minuti.

Nel frattempo, tritate grossolanamente il cioccolato fondente e quando la crema risulta addensata unitelo in pentola, mescolando con le fruste fino al completo scioglimento. Aggiungete infine anche il burro, amalgamate anch’esso alla crema fino a farla risultare bella lucida e spegnete il fuoco.

Versate il sanguinaccio in una pirofila bassa e larga, coprite con pellicola a contatto e lasciate raffreddare a temperatura ambiente. Trasferite poi in frigo per almeno 2 ore. Trascorso questo tempo, il sanguinaccio è pronto per accompagnare le vostre dolci ricette di carnevale!

CONSIGLIO
Potete profumare il vostro sanguinaccio aggiungendo un po’ di liquore a vostro piacere: provate e raccontateci la vostra versione, saremo felici di leggere le diverse varianti!