Presentazione "La ragazza di Stamford" (Foto di Angelo Pilia)

Presentazione “La ragazza di Stamford” (Foto di Angelo Pilia)

Presentazione del libro “La ragazza di Stamford” di Francesco Pirrò

Esordio, pensieri e curiosità sul giovane scrittore

La presentazione del libro “La ragazza di Stamford” si terrà sabato 16 novembre alle ore 18:00 nella Biblioteca Comunale di San Giorgio a Cremano, in via Cavalli di Bronzo 20. Un evento organizzato dall’associazione Cremano Giovani, la quale persegue finalità di solidarietà sociale a favore di iniziative per l’educazione permanente e la partecipazione civile dei giovani della città di San Giorgio a Cremano.

Il libro, appartenente al genere thriller, è scritto da un giovane studente universitario con la passione per la scrittura, Francesco Pirrò; un ragazzo esordiente del territorio che per la prima volta veste pubblicamente i panni dello scrittore.

Dietro l’ufficialità dell’esordio pare però esserci altro. L’autore, infatti, afferma di aver scritto già altri due romanzi, ma l’idea di pubblicare questo libro sarebbe nata proprio con l’ultimo. “La scrittura è sempre stata dentro di me, aspettava solo di uscire” – dichiara Francesco, dimostrando come l’inizio di tutto preceda di molto questa esperienza.

È stato fondamentale un mio professore del liceo, ricordo che mi spinse a partecipare a un concorso di scrittura. Così scrissi il mio primo racconto e da lì non ho più smesso.” – ecco come l’autore ricorda il suo ingresso nella dimora del romanzo.

Sembra, però, che la sua immagine ideale della dimora del romanzo abbia tante finestre guida a cui potersi affacciare per osservare e imparare. “Se pensassi a un solo scrittore avrei solo un’unica ispirazione, invece voglio essere uno scrittore poliedrico” – precisa Francesco Pirró.

Ma le sue ispirazioni – ci racconta – non provengono unicamente in linea verticale, da grandi autori, ma anche orizzontalmente, sulla base di vicende che si sono davvero verificate nella sua vita. “È stato fondamentale viaggiare e respirare un altro tipo di aria” – spiega il giovane scrittore.

Uno dei risultati di questi stimoli è proprio il libro “La ragazza di Stamford”. A tal riguardo l’autore ci svela una piccola curiosità sulla copertina: “ogni oggetto in figura rappresenta qualcosa per Frank, il protagonista del romanzo” – e aggiunge – “posso solo assicurare che ogni oggetto ha una precisa funzione che il lettore scoprirà pagina dopo pagina”.

Una Londra uggiosa e grigia. Frank osserva, oltre i vetri, il riverbero dei lampioni su infiniti anelli di pozzanghere. Nuvole di piombo. Goccioline di pioggia si increspano tacite negli aspri rami degli alberi già spogli. È in quei momenti che i ricordi di Frank viaggiano nel passato, tornando alla sua adolescenza, quando sei amici si ritrovano uniti in quella che loro definisco “élite di pensatori nottambuli”. Gli incontri segreti si svolgono in una grotta della brughiera di Devon. È durante quelle notti che i ragazzi riescono a trovare un equilibrio alle loro vite. Finché qualcosa interviene a mutare gli eventi. Come tutte le questi irrisolte, il dilemma di Frank tornerà a bussare alla sua porta. Un vorticoso turbinio di suspense e adrenalina è generato, fino all’ultima pagina, da un dramma senza scampo di un giallo mozzafiato.”

Sinossi del libro “La ragazza di Stamford”

Aggiunge poi l’autore – “Non so se vi è mai capitato di pensare: questa frase sarebbe perfetta per un romanzo. A me, insomma, è successo. Poi un’altra frase e un’altra ancora, finché non ho provato a metterle insieme. E così è nato il romanzo.”

Proprio come un buon padre, inoltre, un buon autore conosce e condivide il proverbio per cui tutti i figli sono uguali. Francesco dichiara, infatti, di non preferire nessun personaggio in particolare e di nutrire per tutti loro un sincero attaccamento.

Alla domanda “cosa ti aspetti da questo libro?” ci risponde così: “mi aspetto, innanzitutto, che chi mi legge possa rilassarsi e rifugiarsi tra le pagine di questo romanzo. Mi aspetto, poi, che io possa riuscire a far nascere qualche spunto di riflessione rispetto ai numerosi temi che tratto nella storia”.

A chiudere l’intervista sono le sue aspirazioni, che lasciano presagire che questa esperienza, per il giovane scrittore, non sia che l’inizio. Nella speranza di poter continuare questo percorso, infatti, Francesco afferma: “considero questa pubblicazione non come un punto d’arrivo, ma di partenza”.

Nell’incontro, insieme all’autore, saranno presenti:

  • La Dott.ssa Vania Costa – Presidente dell’associazione Cremano Giovani
  • Il Dott. Giuliano Costa – Segretario dell’associazione Cremano Giovani
  • Il Prof. Alessandro Adamo dell’Università Federico II di Napoli
  • Il Dott. Gaetano Bonelli – Giornalista
  • Valeria Viciani a cura del reading

A fine presentazione sarà allestito un piccolo spazio per chi volesse sostenere questo progetto e acquistare il libro. L’autore, inoltre, sarà lieto di offrire un piccolo buffet.