Calendario, foto dal web

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Gennaio, febbraio, marzo: sapete perché si chiamano così i mesi dell’anno?

Ogni mese dell’anno ha la sua origine e nasconde tantissime curiosità.

Vi siete mai chiesti da dove derivano i nomi per ciascun mese dell’anno? La loro origine risale all’epoca romana, precisamente al 753 a.C.

Fu Romolo a creare il primo calendario, che comprendeva soltanto 10 mensilità e partiva da marzo. Quasi tutti i nomi dei mesi, erano legati ad una divinità: marzo in onore di Marte, il re della guerra; aprile dedicato alla dea Afrodite, dea dell’amore e della fertilità; maggio legato alla figura mitologica Maia, dea associata al risveglio della natura; giugno prende il nome dalla dea Giunone, protettrice del matrimonio e della prole.

Questo lavoro, iniziato da Romolo, viene interrotto con il subentro del II re di Roma, Numa Pompilio, che aggiunse gennaio e febbraio al calendario, suddividendo meglio le 4 stagioni.

Gennaio deriva da Jenua (porta), per significare l’apertura e la chiusura di un periodo. Febbraio deriva dalla dea Febronia, guaritrice delle malattie. Chi completa il nome delle mensilità è Giulio Cesare, infatti dopo la sua morte, luglio venne così denominato in suo onore, anche agosto fu denominato così in onore dell’imperatore Augustus; fanno eccezione i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre, che prendono spunto da indici numerici, sette, otto nove e dieci.

Perché l’anno si divide in dodici mesi?

La parola mese deriva dal latino mensis, e a sua volta dal Greco mene, che significa luna. Quindi possiamo asserire che tra il mese e la luna c’è una correlazione. Per misurare lo scorrere dell’anno, l’uomo prese come riferimento la luna con i suoi movimenti e le sue fasi.

I primi calendari della storia riconoscevano la fase della luna nuova come quella che segnava l’inizio del mese. Il calendario è un metodo convenzionale per la divisone del tempo, e l’intero anno civile coincide verosimilmente con il movimento di rivoluzione della terra intorno al sole, ecco perché parliamo di anno solare. Il calendario attualmente in uso prende spunto dal calendario di Numa Pompilio, ma successivamente riformato dal pontefice Gregorio XIII (calendario Gregoriano). Durante la rivoluzione francese fu creato un calendario fondato solo sul movimento del sole, e i mesi dell’anno avevano nomi come vendemmiaio, brumaio, termidoro…..

Anche il nome dei giorni della settimana fanno riferimento al sistema solare: lunedì viene da Luna; martedì viene da Marte; mercoledì viene da Mercurio; giovedì viene da Giove; venerdì viene da Venere; sabato viene da Saturno e domenica dal sole. Nelle scuole, le maestre adottano differenti sistemi per insegnare ai bambini dell’infanzia i mesi dell’anno, compito molto importante per sviluppare la concezione del tempo e il susseguirsi delle stazioni. Canzoncine, filastrocche e cartelloni per far meglio apprendere e memorizzare ai piccini l’importanza di ogni mese dell’anno comprese le sue festività. 

Anche le cose che sembrano più banali e scontate hanno un significato legato ad origini antiche, molte persone non ne sono a conoscenza e noi abbiamo provato a raccontarvi la nascita dei mesi dell’anno.