Orologio, foto dal web

Orologio, foto dal web

L’orologio e il suo galateo: come fare per non essere fuori luogo

Dalla misurazione attraverso la meridiana alla clessidra d’acqua, fino ad arrivare agli orologi tecnologicamente avanzati e dai modelli più svariati

L’ orologio, un oggetto presente nelle case di tutti noi, specialmente in cucina e che tutti amano avere al polso, può essere analogico o digitale, serve a misurare il tempo e ad essere precisi ad un appuntamento che sia di piacere o di lavoro, meglio essere puntuali, di sicuro un buon biglietto da visita.

Oggi giorno esistono tantissimi orologi che godono di svariate funzioni, che ci semplificano la vita.  Hanno inventato orologi capaci di essere immersi in acqua, capaci di contare le bracciate quando si nuota, misurare il battito cardiaco e la pressione arteriosa quando si corre, monitorare il sonno e tanto altro. Ora vediamo insieme quando nacquero i primi orologi.

Come è nato l’orologio?

Nell’antichità capirono l’importanza di misurare il tempo e di suddividere le giornate in ore; il primo strumento che ha consentito di fare ciò è la meridiana, composta da un palo infisso nel terreno, il cui funzionamento è documentato dalla Cina nel terzo millennio a.C.

Il gioiello di Stonehenge è ritenuto il dispositivo astronomico per determinare il momento degli equinozi. Col tempo si capì che questo strumento non funzionava di notte e nelle giornate di cattivo tempo. Successivamente gli Egizi crearono clessidre ad acqua, per scandire la durata di gare ed eventi.

I primi orologi meccanici, invece, furono inventati all’inizio del 300 e molti campanili cittadini vennero dotati di orologi. Il passo successivo fu l’invenzione  di orologi a molle capaci di funzionare a bordo di una nave risolvendo molte problematiche che avvenivano durante la navigazione.

Ad oggi l’orologio viene considerato più un oggetto di bellezza che un oggetto funzionale, a meno che non si parli di orologi tecnologicamente avanzati e dalle mille funzionalità. Ad ognuno il suo, realizzati in legno in pietra, in metallo, in pelle, dal movimento automatico o solare. Molte donne amano orologi dal design particolare, molto simile ad un gioiello

Lo sapevate che anche l’orologio ha un suo galateo? Scopriamolo insieme!

Il galateo afferma che un uomo dovrebbe indossare un solo gioiello oltre la fede nuziale, quindi l’orologio è un accessorio che non va preso alla leggera.

Per esempio gli orologi digitali devono essere utilizzati per eventi informali, a differenza di quello analogico che esprimendo una massima eleganza va indossato in contesti formali. Un altro particolare è quello che l’orologio non dovrà mai fuoriuscire dalla manica della giacca, tranne nei momenti in cui si guarda l’ora. Se si vuole rispettare il galateo alla lettera, nel caso del frac sarebbe opportuno un orologio da taschino.

E per quanto riguarda le donne? Anche qui ci sono delle regole: l’orologio va indossato sotto il polsino e non deve superare i 34 mm di diametro. Nei contesti eleganti sarebbe da preferire, anche per loro, il cinturino di pelle abbinato al colore delle scarpe e della borsa. Una regola molto ferrea è quella che prevede un polso nudo con l’abito da sposa o con un abito da sera lungo: quindi in queste occasioni, via orologio!

E tu come lo porti?