Locandina del progetto Orchestra Giovanile NoteLegali. (Foto dal web)

Orchestra Giovanile NoteLegali: un’altra vittoria di Libera, presidio di Portici

Portici, 3 luglio. All’aperto e a ritmo di musica viene inaugurata una nuova orchestra, che unisce le note musicali alla legalità

Fate in modo che i vostri sogni divorino la vostra vita, così che la vita non divori i vostri sogni”. (Antoine de Saint-Exupéry). Questo è l’augurio speciale che Leandro Limoccia, presidente di Libera, dà a 31 ragazzi. Erano le 17:00 del 3 luglio, durante una calda giornata estiva. Le sue parole vibrano all’interno di una dimora storica, ossia Villa Fernandes, un bene confiscato alla mafia. Qui in tanti hanno presenziato e condiviso le loro riflessioni, in occasione dell’inaugurazione di un progetto dal cuore nobile. Stiamo parlando dell’Orchestra Giovanile NoteLegali, un percorso di formazione e crescita, un altro miracolo di Libera, presidio di Portici e del Collegamento contro le camorre.

Conosciamo Libera, Presidio di Portici
Libera
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. 

Presidio di Portici 

Teresa Buonocore e Claudio Taglialatela
LIBERA presidio di Portici, promotore del progetto Orchestra Giovanile NoteLegali
(foto dal web, pagina facebook)

Sul dizionario di Treccani possiamo leggere il significato del termine presidio, ossia protezione, aiuto, tutela. Leandro Limoccia compie da sempre queste azioni, per ottenere una società che sia “libera dalle mafie, dalla corruzione e da ogni forma di illegalità”. Ci troviamo nel comune di Portici, nella già citata Villa Fernandes. Sulle sue pareti, dalle tonalità tenui, vi è una targa commemorativa, in onore di Teresa Buonocore e Claudio Taglialatela, due vittime innocenti della criminalità. A loro e a tutte le vittime come loro è dedicata l’intera struttura, in una cornice di trionfo.

NoteLegali: la musica per la legalità. Cosa prevede il progetto

Per due anni, 31 ragazzi saranno impegnati in un percorso artistico, tramite delle lezioni di musica con alcuni professori del conservatorio. Sono entusiasti, carichi e con una gran voglia di mettersi in gioco. Provengono dai comuni di Portici, Ercolano e Napoli, circoscrizione di San Giovanni a Teduccio, con un’età compresa tra 8 e 14 anni. Nella giornata di inaugurazione, Leandro Limoccia spiega le materie che apprenderanno:

  • La lettura dello spartito musicale;
  • Come si suona uno strumento musicale, ricevuto in comodato d’uso gratuito il 3 luglio, sotto lo sguardo commovente di genitori ed organizzatori;
  • Come essere parte della cittadinanza attiva e non passiva.
La mission

Essendo coinvolti in queste attività musicali e artistiche, i ragazzi saranno in primis impegnati in un progetto a lungo termine. In questo modo, a ritmo di musica, questi ragazzi potranno crescere in un ambiente sicuro e ricco di stimoli, affiancati da persone che, lottando per i valori quali la giustizia, il rispetto, l’educazione, sono una fonte di insegnamento continuo. Insomma dei modelli positivi in una società spesso malsana.

Qual è il contributo della musica?
Uno spartito musicale in cielo.
Uno spartito musicale in cielo.
(Canva).

Assimilando le regole della musica, i ragazzi apprendono anche le regole del vivere civile e in armonia, anche perchè tramite i precetti dei loro maestri, saranno inclinati alla costanza, all’impegno e alla determinazione. In questo modo potrà attivarsi anche un percorso di educazione lungo quattro sentieri, così come spiega il presidente di Libera:

  • Educazione musicale: la musica permette di uscire dall’isolamento e dalla povertà, di restituire la voce ai ragazzi, di favorire momenti di coesione e inclusione sociale, in cui ci sia l’interazione tra mente, corpo ed emozioni.
  • Percorso di educazione alla cittadinanza attiva: ossia essere responsabili ed operosi nel proprio territorio.
  • Educazione sentimentale: questo percorso insegnerà come gestire e conoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, stabilendo così una relazione empatica. La scuola, il territorio e il comune sottovalutano spesso l’importanza dei sentimenti. Ma i risultati sono pessimi, ossia identità frammentate, mancata sensibilità e nei casi peggiori odio e intolleranza. Deve cessare dunque la falsa convinzione di dover educare solo la mente. Anzi si deve insegnare al prossimo come avere un cuore intelligente, che suggerisca di avere rispetto e di saper vivere correttamente insieme agli altri.
  • Smascherare la grande menzogna degli “uomini d’onore”, che per molto tempo si attribuivano un valore che non possedevano. Non hanno regole, sono interessati al denaro e al potere e per ottenerli non risparmiano nessuno. Usano adolescenti per spaccio e omicidi, non difendono la comunità o i più deboli, anzi compiono atti atroci. Questi comportamenti non sono onorevoli o rispettosi. Dunque, al contrario, verranno indicati i giusti valori.
Chi sono gli altri sostenitori del progetto?

Per l’occasione, la kermesse ha dato voce a ospiti davvero importanti, che sono anche i sostenitori dell’intera iniziativa. Stiamo parlando di Lucia Vigorito, Presidente della Fondazione LUMINA, di Maurizio Baratta, Direttore esecutivo Piccola Orchestra di Forcella, di Antonio D’Amato, Consigliere del CSM, di Antonio Roberto Lucidi, Presidente Associazione Sanitansamble e Vice Presidente L’altra Napoli Onlus. Ed infine e non in ultimo del Vicario Episcopale dell’Arcidiocesi di Napoli, Don Tonino Palmese e di Oreste Vigorito, Presidente del Benevento Calcio.

In basso parte della locandina dell’evento:

I nomi dei partecipanti al progetto Orchestra Giovanile NoteLegali
Locandina dell’evento Orchestra Giovanile NoteLegali di Libera, Presidio di Portici e del Collegamento contro le camorre. (Foto dal web).
Cosa si pensa per il futuro?

L’auspicio è che i ragazzi continuino lo studio della musica anche successivamente alla conclusione del progetto e che abbiano una marcia in più verso il lavoro. Sicuramente sono ancora bambini, ma è importante educarli ai valori della legalità e del rispetto sin da subito. Inoltre in questo modo potranno avere un momento di socializzazione dopo lo stato perenne di ansia e stress dato dal virus. E si riparte benissimo, con la musica, con i concerti, con l’arte e la cultura che sono stati i settori maggiormente colpiti dalle chiusure. Intanto noi siamo felici di sapere che il progetto vivrà ancora a lungo. Infatti trascorsi i primi due anni, gli strumenti verranno consegnati ad altri ragazzi, per formare anche una seconda Orchestra, innestando un circolo di amore e umanità.

Il nostro augurio

Il nostro augurio speciale per il presidio Libera è che nascano anche tre, quattro , cinque, infinite Orchestre Giovanili NoteLegali. Vogliamo ringraziarli per il loro impegno costante e per essere un punto di riferimento per quei ragazzi che cercano una roccaforte (non armata) contro le cattive strade!