(Foto del web)

(Foto del web)

A Natale siamo tutti più buoni: dopo il caffè arriva il pane sospeso

I panifici di Ercolano e Pompei insegnano la solidarietà e donano i prodotti invenduti ai più bisognosi

Pare proprio che l’aria pre-natalizia, per quanto fredda, scaldi i cuori delle persone, quantomeno quelli della nostra regione. Infatti, un panificio di Pompei, il “Mastro Fornaio Esposito”, ha da qualche settimana deciso di donare principalmente il proprio pane invenduto a chi ne ha più bisogno.

Il titolare con un post su Facebook scrive: “ogni giorno, dopo la chiusura serale, fuori al negozio verrà posto un cesto con pane e pizze. Tutte le nostre specialità non vendute saranno messe a disposizione di chi ha bisogno! Un piccolo aiuto che potrebbe essere invece grande per chi lo riceve!”.

Un pasto semplice, fatto di farina, cereali e acqua, che però sazia la fame, quella senza scrupoli. Il cibo che tutti hanno diritto ad avere sulla propria tavola, per la ragione secondo la quale nessuno dovrebbe patire la fame. Mahatma Gandhi, un politico indiano che inventando un nuovo modo di combattere condusse il paese all’indipendenza, disse a riguardo: “ci sono persone nel mondo così affamate che Dio non può apparire loro se non in forma di pane.

Una proposta, questa, condivisa anche da altri panifici, come “Super Pane da Gino e Lisa” ad Ercolano, il cui slogan è: “Il pane è vita, aiutaci ad aiutare”. L’invito è rivolto a chi può permettersi di acquistare l’alimento e, addirittura, di donarlo, spronando a farlo. Oltre questo pare poi risultarne implicitamente uno per chi di quotidiano ha la fame anziché il pane, e cioè quello di usufruirne nel rispetto di tutti.

Un’iniziativa che poi, come ci si auspicava, ha raggiunto il cuore di molti, soprattutto dei clienti. Alcuni di questi, infatti, preferendo di partecipare al cambiamento piuttosto che limitarsi ad osservarlo, hanno cominciato ad acquistare prodotti nei panifici sopra menzionati per depositarli all’esterno negli appositi cesti delle donazioni.