Tangenziale di Napoli (Foto dal web

Tangenziale di Napoli (Foto dal web)

Tangenziale di Napoli: pedaggio gratis fino alla fine dei lavori

De Magistris: “Un provvedimento assolutamente giusto per limitare i disagi provocati dalla messa in sicurezza del viadotto di Capodichino”

Da un sopralluogo per la verifica della solidità del viadotto di Capodichino della Tangenziale di Napoli, eseguito in data 18 ottobre, è emerso che le infiltrazioni hanno causato la corrosione di giunti metallici e bulloni che tengono assieme i vari pezzi del ponte. Non sono stati segnalati pericoli immediati, ma è stato comunque ritenuto opportuno limitare il traffico.

Ciò ha condotto a lavori straordinari di messa in sicurezza con somma urgenza e turni continui che hanno portato alla riduzione della carreggiata da tre a due corsie, creando non pochi disagi agli automobilisti, con notevoli ripercussioni sul traffico cittadino.

Bisogna, inoltre, ricordare che la Tangenziale di Napoli è l’unica tangenziale a pagamento in tutta Europa e il pedaggio, in questo preciso momento, risulta ancora più ingiusto.

Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, infatti, ha scritto ai vertici di Tangenziale di Napoli S.p.a. chiedendo di mettere in atto un provvedimento per l’esenzione del pedaggio a fronte dei molteplici disagi che ormai dallo scorso lunedì gli automobilisti napoletani sono costretti a subire.

La decisione del ministro sarebbe giunta su sollecitazione del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il quale avrebbe chiesto infatti la gratuità del pedaggio per ridurre di molto il traffico urbano e alleviare al contempo i disagi causati.

Il pedaggio, infatti, verrà sospeso a partire da mezzanotte di venerdì 25 ottobre fino alla fine dei lavori, prevista per il 5 novembre, dopodiché verrà ripristinato il normale pagamento, a meno che le verifiche tecniche sul posto non comportino un prolungamento della chiusura della terza corsia al punto da richiedere anche il prolungamento della sospensione del pedaggio.

Per l’esenzione del pedaggio, la cui decisione sarà ratificata in un consiglio di amministrazione straordinario il 25 stesso, gli oneri saranno a carico della stessa società – afferma l’amministratore delegato Riccardo Rigacci.