1000kmrossi: la quarantena che non separa

1000kmrossi un blog in “zona rossa”

“Una storia al giorno, anzi due, per raccontare la nostra vita al tempo del Coronavirus.
Miriam vive a Napoli.
Andrea vive a Torino.
Amici da una vita
.
A separarli una lunga linea rossa.
E l’obbligo di restare a casa per una pandemia.

Da quando tutta l’Italia è stata definita “zona rossa” e tutti i cittadini sono stati messi in quarantena, subito siamo entrati nel panico totale e ci siamo chiesti: “E adesso cosa faccio?”.

In molti hanno preso carta e penna e hanno iniziato a stilare una lista di attività casalinghe: leggere, guardare la tv, dipingere, riordinare casa…e poi?

E poi resta il fatto che siamo a casa da soli e non possiamo avere contatti nemmeno con il vicino di casa. Non possiamo baciare e abbracciare le persone che amiamo. Se per caso capita di incontrare un amico è concesso solo un cenno con la mano, alla debita distanza di un metro.

Anche l’abbigliamento di questi giorni non è certo da Vanity Fair: tute, mascherine e guanti, come in un film degli Avengers.

“Ma come passerò le mie giornate, posso mai trangugiare serie tv tutto il giorno?”

1000kmrossi è un’iniziativa ideata dall’attrice partenopea Miriam Candurro e dal suo amico Andrea che abita a Torino.

Insieme hanno pensato di rendere pubbliche le mail che si sono scambiati in questi giorni di panico e solitudine. Si sono raccontati le loro giornate e hanno pensato di creare un blog dove chi vuole, a fine giornata, può tirare le somme, prendere carta e penna e raccontare a tutti le sue 24 ore in quarantena.

Un’idea di condivisione utile e consolatoria perché leggendo i racconti possiamo sentirci meno soli e stringerci virtualmente in un abbraccio, nell’attesa che questo “rosso” passi presto.

Racconteremo ai nostri figli e ai nostri nipoti di quando questo virus ci ha resi più tristi. Leggeremo le testimonianze e i racconti salvati su questo blog. Ma soprattutto ricorderemo con il sorriso questi momenti  con la forza di chi ce l’ha fatta.

Grazie a Miriam e ad Andrea per averci dato la possibilità di accorciare le distanze e di poter leggere, scrivere e condividere le nostre vite, perché le parole sono importanti, soprattutto in assenza di abbracci.

Sito: 1000kmrossi