Settimana del baratto. La tua vecchia T-shirt in cambio di un viaggio.

Dal 18 al 24 novembre potrai offrire oggetti e mansioni in cambio di soggiorni in tutta Italia

Evitare gli sprechi è un bisogno attuale come mai prima d’ora. E il baratto è uno degli strumenti più validi e conosciuti per soddisfarlo. Eppure in pochi sanno che si possono barattare le proprie cose o le proprie capacità e prestazioni in cambio di un viaggio. 

Collegandosi al sito www.settimanadelbaratto.it, fino al 24 novembre, sarà possibile offrire vestiti, veicoli, la conoscenza di una lingua o le proprie braccia in cambio di soggiorni nei Bed & Breakfast registrati sul portale.

In un mondo in cui viaggiare è diventato una necessità per molti e non solo un lusso, questa iniziativa potrà abbattere ogni barriera per chi ha a disposizione budget di spesa limitati, primi fra tutti giovani e studenti.

Grazie alla Settimana del baratto, ma anche alla Fiera del Baratto e dell’Usato (che si terrà a Napoli, alla Mostra d’oltremare, il 23 e 24 novembre), si dà finalmente peso all’utilità delle cose, non soltanto al loro valore. Si supera così l’inconveniente più grande del baratto, cioè l’equiparazione di beni dal valore differente.

In un mondo in cui la crisi e la ricerca di sostenibilità hanno fatto ritornare di moda il vintage, sono ormai migliaia le persone alla ricerca di pezzi unici del passato, partendo da libri e vinili, e passando per abiti e accessori.

Per chi volesse dedicarsi al baratto anche tutto il resto dell’anno, si segnalano i siti “zero relativo” e “cose inutili”. Per quelli che vogliono spingersi oltre, invece, collegandosi al sito “home for home”, sarà possibile scambiare casa con quella di altre persone in giro per il mondo. E magari come nel film “L’amore non va in vacanza”, qualche fortunato, barattando casa, troverà anche l’amore.